Settembre 2022
Guida europea sull’uso dei dati per le destinazioni turistiche
Il futuro del turismo passa dai dati. A confermarlo è la “Guida Europea sull’uso dei dati per le destinazioni turistiche”, pubblicata nell’ambito del progetto Smart Tourism Destinations, promosso e finanziato dalla Commissione Europea per accompagnare le mete UE nella transizione digitale e green.
L’obiettivo è chiaro: aiutare le destinazioni a raccogliere e utilizzare i dati in modo più efficace, così da osservare i trend, prevedere la domanda turistica, valorizzare i territori e migliorare i servizi offerti ai viaggiatori.
Fin dalla sua nascita, ROSS 1000 – l’applicativo scelto dal Ministero del Turismo per il monitoraggio dei flussi turistici – supporta la rilevazione in tempo reale di un patrimonio informativo fondamentale: età dei turisti, motivazioni di viaggio, modalità di spostamento, tipologia di alloggio e molto altro.
Un sistema pienamente sintonizzato sui contenuti della guida europea, che mostra come i dati possano diventare una leva strategica per rendere le destinazioni più intelligenti, sostenibili e competitive.
Adottare un approccio data-driven significa utilizzare i dati come strumento decisionale per costruire politiche turistiche più mirate e inclusive. A livello globale, cresce il numero di casi in cui autorità pubbliche e operatori privati utilizzano i dati intelligenti per guidare scelte strategiche e innovare i servizi.
Un esempio concreto riguarda l’evoluzione demografica dei target turistici:
Due profili differenti che richiedono approcci diversi, ma entrambi centrali per progettare servizi turistici sempre più intelligenti e personalizzati.
L’obiettivo è chiaro: aiutare le destinazioni a raccogliere e utilizzare i dati in modo più efficace, così da osservare i trend, prevedere la domanda turistica, valorizzare i territori e migliorare i servizi offerti ai viaggiatori.
Fin dalla sua nascita, ROSS 1000 – l’applicativo scelto dal Ministero del Turismo per il monitoraggio dei flussi turistici – supporta la rilevazione in tempo reale di un patrimonio informativo fondamentale: età dei turisti, motivazioni di viaggio, modalità di spostamento, tipologia di alloggio e molto altro.
Un sistema pienamente sintonizzato sui contenuti della guida europea, che mostra come i dati possano diventare una leva strategica per rendere le destinazioni più intelligenti, sostenibili e competitive.
Adottare un approccio data-driven significa utilizzare i dati come strumento decisionale per costruire politiche turistiche più mirate e inclusive. A livello globale, cresce il numero di casi in cui autorità pubbliche e operatori privati utilizzano i dati intelligenti per guidare scelte strategiche e innovare i servizi.
Un esempio concreto riguarda l’evoluzione demografica dei target turistici:
- La generazione del Baby Boom diventerà nei prossimi decenni il gruppo target più anziano, con elevata capacità di spesa ma minori competenze digitali.
- Le generazioni Y e Z, invece, saranno pienamente alfabetizzate alle tecnologie digitali, ma con una capacità di spesa inferiore rispetto ai loro genitori.
Due profili differenti che richiedono approcci diversi, ma entrambi centrali per progettare servizi turistici sempre più intelligenti e personalizzati.

